Via dell'argento
(Rumori originali)
(Rumori originali)
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Via dell'argento
(con colonna sonora)
Antico sentiero dei minatori
Incorniciata tra i raggi di uno splendido e inaspettato sole
dalle
temperature quasi primaverili.
In questo clima si è svolta l' edizione
2008
dell' escursione
lungo la
"Via dell' Argento".
dell' escursione
lungo la
"Via dell' Argento".
Sabato 5 presso la
chiesetta di S. Barbara
all’ingresso di Burcei
nove degli Arestis
nove degli Arestis
in
compagnia di quattro nuovi amici
già dalle 8 di mattina
inforcavano le proprie bici
inforcavano le proprie bici
per dare inizio a questa nuova escursione
in direzione del
Rio Brabaisu
lungo una veloce discesa.
lungo una veloce discesa.
Guadato il torrente (chi scalzo e
chi no)
abbiamo iniziato la vera e propria
“Via” lungo il single track
che,
con nostro stupore,
è stato ben ripulito e reso molto più
pedalabile.
Un po’ in ritardo sulla tabella di marcia
abbiamo aperto i nostri zaini
abbiamo aperto i nostri zaini
per un breve spuntino
per poi puntare dritti all’incrocio tra le strade della cantoniera
per poi puntare dritti all’incrocio tra le strade della cantoniera
Monti Acutzu Sarrabesu e della miniera di
Tacconis.
Presa quest’ultima
abbiamo attraversato il secondo guado ben più ampio del Rio Ollastu
abbiamo attraversato il secondo guado ben più ampio del Rio Ollastu
per dirigerci poi,
dopo una breve ma ripida salita,
dopo una breve ma ripida salita,
nella parte senza dubbio più bella e caratteristica di tutto il
percorso….
quella della vecchia strada a strapiombo sul torrente.
La
fame, quella vera, inizia a farsi sentire
così trovato un vecchio rudere
ben soleggiato
e con un manto d’erba che ci faceva da tappeto abbiamo
aperto le danze…
pardon…i nostri zaini ed iniziato a dar fondo al nostro
pranzo.
Saremmo rimasti li in ammirazione ore ed ore
ma il tempo è
tiranno e così sazi di stomaco
ma non ancora di spirito
ci siamo rimessi
in marcia
in direzione Serra S'Ilixi.
Raggiunti gli ultimi resti del complesso minerario e della laveria di
Serra S’IIixi
abbiamo attraversato il ponte
con il quale ci siamo lasciati alle spalle
con il quale ci siamo lasciati alle spalle
la parte più classica della
“Via dell’Argento”
ed
abbiamo iniziato i vari sali-scendi che ci hanno portato,
con qualche
ritardo e con il buio ormai incalzante,
sin dentro il paese di Burcei.
Qui, con 65 km sulle gambe e con circa 3000 calorie perse a testa,
siamo
arrivati al punto di partenza stanchi e
con un pizzico di malinconia ma
con un forte ed indelebile
ricordo dei paesaggi appena attraversati.
By Nicola - Nepic
alla
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