Il libro delle trasmutazioni e somme teosofiche a Burcei.

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Siamo nell’anno 1370, 

Celestina, 

dolce e intrepida donzella, 

finita chissà come e
perché fra i monti di Burcei, 

come ogni sera, prende in mano i libri
che ha portato seco dalla città. 

Non può parlare con nessuno dei suoi
studi e delle sue scoperte, 

la santa inquisizione vigila, pronta a
colpire chiunque si discosti dalla retta via.

Apre il libro delle trasmutazioni, 

i ching della saggezza orientale,

lancia per sei volte  sei monete, 

e dal prevalere di “testa o di croce” 

traccia alcuni esagrammi,

vuole sapere qualcosa sul futuro del paese. 

Traccia un
alternarsi di linee intere e di linee spezzate. 

Poi, per una ulteriore
verifica, calcola la somma teosofica delle lettere che compongono il
nome del paese: 

B=2, U= 20,R=13,C=3,E=5,I=9, 

la somma fa 52. 5+2 = 7.

Sette è il numero di Burcei. 

Sette è un numero sacro, l’unico non
creato e che non crea, 

moltiplicato x dieci dà settanta, 

come tutti i
nomi di dio. 

Settanta è anche il numero legato alla precessione 

degli equinozi, 

ogni settant’anni le costellazioni si spostano di un grado.

Celestina mette insieme quanto ha scoperto, 

è elettrizzata da quanto è
riuscita a sapere.

E’ notte, mette il mantello ed esce, 

si dirige verso
il sacro fico, 

posto all’ingresso del paese. 

Appena arriva  Robur è gia
lì, cavaliere temerario e pallido. 

Si abbracciano, 

e Robur, sempre
molto timido con le donne, 

bacia la mano alla sua amica del cuore.

Celestina racconta tutto al suo cavaliere, 

e lui ascolta, rapito dagli
occhi della fanciulla. 

Ora Robur, che ha capito tutto, 

inizia a parlare: - 

Cara amica mia, 

con questi tuoi numeri possiamo fare un
fantastico talismano che protegga il paese, 

le greggi, 

le ciliegie.

Lei, si scosta una ciocca di capelli, e risponde :- 

lo faremo d’argento,
metallo caro alla luna. 

Passeggiano sotto la luna, mano nella mano. 

Il paese tutto ignora, 

ma quei due,

in attesa di sconfiggere il “grande
drago” personale,

vegliano su paesani, campi e armenti. 

Solo la magica

Selene conosce il loro segreto.

by Roberto Pinna

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